ideazione e regia: Andrea Butera interpreti: Nicola Alfieri, Ines Ambrosini, Andrea Butera, Manuela Manueddu, Paola Napolitano voce: Claudio Milano sax: Francesco Chiapperini genere: performance/happening durata: 30' + Dj set
La performance trae ispirazione dalla poetica del fotografo tedesco Wolfgang Tillmans. Corpi, nature morte, paesaggi naturali e quotidianità riprese e filtrate da un giovane artista. Il titolo è un gioco di parole ispirato al nome e cognome dell'artista: Till - man - wolf - gang. Lo scenario prende luogo tra corpi in movimento e corpi in stasi, frutta e verdura invitante, resti di party passati, voci urlanti e grida sussurrate che improvvisano intriganti tessuti musicali. La visione dinamica e inconsueta di diversi riquadri quotidiani rende possibile la co-esistenza di avvenimenti diametralmente opposti e interdipendenti. Evidenzia nel contempo la naturalezza con cui i giovani europei si approcciano a diverse realtà, gusti disparati e settori d’azione; modalità che si discosta sostanzialmente dalla diffusa scelta individuale e collettiva spesso strutturata tra i giovani nella società italiana. Lo spettatore è invitato a riflettere sulla possibilità di un cambiamento nel suo modo di relazionarsi ai soggetti e prende parte attiva nello sviluppo della performance, vagliando pertanto l’inizio di una nuova percezione delle forme e dei contenuti.